mercoledì 25 maggio 2011

carattere Finlandese

Antropologicamente parlando è interessante osservare e cercare di capire come funzionano le relazioni, come si comportano le persone tra di loro e con gli stranieri..
in questo mio essere sempre "fuori luogo" non nel senso metaforico ma quello letterale del termine (o forse in entrambi i sensi.. a volte.. chissà.. non so..) ho sviluppato una particolare attenzione verso questa situazione geo-meta-fisica. sperimentare la fuoriluoghicità è facile per chiunque di noi si trovi in un contesto e territorio di non appartenenza.. anche in un quartiere periferico della propria città, oppure in un bar di paese, o al panettiere di due isolati più in là, secondo me, si può sperimentare questa sensazione di estraneità.. la gente scruta con occhi indagatori e lo "straniero" si sente osservato a 360°.. anche se gli sguardi sono invisibili o apparentemente indifferenti.. bellissimo a questo riguardo è il libro Lo Straniero di Camus.. in quel caso l'estraneità era addirittura dentro la propria famiglia, cerchia di familiari e conoscenti, per allargarsi sino alle leggi dello stato.. lo consiglio a tutti..
In quest'isola, prima di tutto, occorre distinguere gli isolani dai villeggiatori occasionali che vivono in città o in centri più popolati. E farei un ulteriore distinzione tra quelli nati e cresciuti nell'isola e gli "importati" che hanno deciso di costruire qua la propria famiglia, ma hanno studiato fuori ed hanno più contatti con la terraferma.
La chiusura dei primi è nettamente più visibile.. dallo sguardo negli occhi, ai modi un po' sfuggenti ma cordiali nel salutarti..oggi è stato "divertente" perchè nel pomeriggio sono andata a fare un giro con la coordinatrice del progetto ed abbiamo incontrato questo signore che stava lavorando nella costruzione della strada.. lo salutiamo e dopo alcune parole mi passa la pala.. non capisco cosa fare ma la ragazza mi dice che lui vuole darmi la pala per continuare il lavoro.. allora la prendo e verso alcune di manciate di ghiaia accumulata, ai bordi della strada.. a me piace fare questi lavori anche se mi stanco dopo 2 min.. la sera quando rientriamo a casa, il padre della ragazza mi fa notare quanto questo gesto di invito, sia un gesto importante, positivo ed un segno di accoglienza! non avevo considerato la situazione in questa prospettiva ma mi ha fatto riflettere come "l'ingresso" in una società possa essere determinato anche da gesti semplici, concreti e pratici.. ora mi sento onorata di aver ottenuto già una pala!

martedì 24 maggio 2011

Väno sTonehenge

Per il gruppo stonehenge trip!
Ecco una delle coincidenze! Giuro che le ho trovate già così disposte, un pomeriggio mentre passeggiavo in cerca di un sentiero.. il mio senso dell'orientamente è spaesante persino su un'isola di 8 kmq.. ma qui basta cercare l'antenna della nokia con i suoi due occhietti rossi ed ecco che ti ritrovi a casa!
Come si fa a perdersi in un'isola così piccola? non è difficile, ma nemmeno facile! il punto è che ci sono queste grandi rocce dissepolte dall'ultima ondata di ghiaccio e tra una roccia e l'altra si espande la pianta del ginepro (proprio quello per fare il gin! quando schiacci le bacche infatti, si sprigiona un intenso profumo di gin e vorresti avere accanto una tonica per accompagnarlo... mmm.. ah il ghiaccio è compreso nella copa!)
Quindi massi rocciosi alti e tondeggianti intercalati da cespugli di ginepro.. per un piccolo mammifero come me è facile rimanere intrappolata nella radura..
Dall'alto di uno di queste rocce si può scorgere la differenza tra la zona abitata e l'abbandono selvaggio della natura.. ordine e spazi aperti da un lato, caos e grovigli dall'altro.. quale preferisco? toccando e osservando i miei capelli si può facilmente intuire la risposta.. 
Cmq cercherò indizi su questi stonhenge.. che ci fanno su quella altura, chi ce li ha messi e per quale scopo, da quando sono lì e soprattutto.. come sono giunti???


lunedì 23 maggio 2011

il bagno eco-logico

le mie case in canadà.. ops in finlandia!






casa invernale fuori e dentro



casetta estiva in abbellimento

landscapes





places: la mia attuale ricetta di vita

8 anni a tirana in albania
2 anni e 1/2 a gallipoli in italia
17 anni e 1/2 a bergamo in italia
6 mesi a madrid 
11 mesi a cusco in perù
3 mesi a brighton in inghilterra

ed ora da una settimana sono a Väno, Kimito, Finlandia .. cercatelo così su http://maps.google.it/
prospettive.. SVE, servizio volontariato europeo per un anno in un'isola sperduta dell'arcipelago finlandese sul mar Baltico..  
l'isola 2x4 kmq è abitata da circa 15 abitanti.. estate ed inverno.. ma durante i tre mesi estivi si popola di villeggianti e turisti che come lucertole al sole, vengono a rilassarsi e riscaldarsi sulle rive del mare..

che cosa ci faccio qui? 
è una domanda che attanaglia me ma anche tutti gli altri, bergamaschi e finlandesi, che non capiscono come mai una mezza matta come me decide di spendere un anno della sua vita in un posto così.. fantastico naturalisticamente parlando ma isolato dalla terraferma e dalle comodità occidentali..

ma la domanda è il cuore della questione..

un giorno qualcuno ho visto la email di giosef (associazione italiana) che propone questo progetto in finlandia.. l'ho letto e mi ha dato l'impressione di una situazione super interessante ed ideale per me..
la lascio lì questa sensazione..
una voce mi dice di mandare la mia candidatura.. anche se in un momento di pigrizia elevata..
e così per caso rispondo..
subito vengo accettata..
passano 5 mesi ed intanto passo 3 mesi a brighton e cerco di mandare più CV possibili, faccio due colloqui, ma nulla va a buon fine..
così il 15 maggio (una giornata importante per me) parto per tampere ed arrivo a questo luogo incantevole..
ma sperduto..
inizio a scoprirlo ed a matchare le coincidenze.. 
una delle tante.. anche qua si mangiano tante patate ed in finlandese patata si dice peruna..mi perseguitano!!
troppe per un posto così piccolo, per una persona piccola come me, troppe per un posto così piccolo con così pochi abitanti.. per fortuna sono anch'io piccola!
pian piano raccoglierò e racconterò tutte le coincidenze..

il "problema" è proprio: perchè proprio qui? io non lo so come e perchè ho preso questa decisione.. forse non sono stata io a decidere.. ma è stato questo posto a chiamarmi ed a condurmi lentamente qui.. dayByday..

ed ora.. come un'investigatore privato cercherò di raccogliere indizi ed informazioni per risolvere questo mistero.. chizzà che non scopra proprio qui, dove l'ombelico del mondo si trovi..